Hai mai pensato di riutilizzare i fondi di caffè? Idee e consigli

Riutilizzo fondi caffè

Del caffè crediamo di sapere tutto. Ma in un’ottica di ciclo di vita conosciamo (con gli Speciality coffee) le informazioni sulla provenienza, poi sappiamo i metodi per un’adeguata conservazione, quelli per una corretta macinazione del caffè in grani, come preparare il caffè e come gustarlo pienamente. Non manca una parte? Cosa fare del caffè dopo averlo bevuto? Come utilizzare i cosiddetti fondi di caffè, ovvero il “prodotti di scarto” necessario per ottenere il caffè? Sei abituato a buttarlo nel secchio dell’umido? Forse potresti iniziare a valutare questi utilizzi alternativi.

Come sfruttare i fondi di caffè

Uno dei principali impieghi dei fondi di caffè è in giardino. In termini di ecologia e recupero dei rifiuti utilizzare i fondi di caffè come fertilizzante per le piante è probabilmente la scelta più nota e diffusa. È sufficiente conservare (e magari accumulare) i fondi di caffè recuperati dalla moka o dal braccetto della macchinetta espresso e mescolarli al terreno delle piante aggiungendo un po’ di acqua. Così da risparmiare sull’acquisto di altri prodotti e smaltire in maniera ecologica gli scarti del caffè.

Rimanendo in giardino i fondi di caffè possono essere estremamente utili per tenere lontani gli insetti. Hanno infatti un’azione repellente su formiche, chiocciole e lumache e per utilizzarli a questo scopo è sufficiente spargerli intorno alle piante (o nei punti nei quali si vedono muovere gli insetti) in quanto l’odore del caffè risulta loro sgradevole e capace di tenerli lontani.

I fondi di caffè possono essere estremamente utili anche in casa. Innanzitutto per neutralizzare gli odori. Mettendoli all’interno di una piccola ciotolina, infatti, il caffè è in grado di eliminare i cattivi odori, sia quelli dei rifiuti che quelli degli alimenti. La ciotola con i fondi di caffè può essere quindi posizionata sotto il lavandino o in balcone dove si tengono i secchi per la raccolta differenziata o anche in frigorifero (e nel congelatore) per assicurarvi un odore gradevole.

Allo stesso modo questi scarti di caffè possono essere utili a livello igienico. Sia per lavarsi le mani così da liminare l’odore di cipolla e di aglio, ma anche per pulire pentole, padelle e superfici. È sufficiente mescolare i fondi di caffè con un po’ di acqua per ottenere un composto che, essendo leggermente abrasivo, si rivela ideale per rimuovere lo sporco sia dalle stoviglie che dalle superfici della cucina.

Utilizzi meno noti sono poi quelli legati alle riparazioni domestiche. I fondi di caffè, infatti, possono essere utilizzati per riparare i mobili graffiati andando a nascondere i segni presenti sui mobili in legno scuro. Anche in questo caso è sufficiente mescolare i resti della preparazione del caffè con un po’ di acqua per poi andare ad applicare quanto ottenuto sulla superficie del mobile da trattare, attendere che si asciughi e poi passare un panno morbido a completamento del lavoro.

L’uso dei fondi di caffè è estremamente variegato e li si possono prevedere anche per realizzare delle candele profumate, ma anche come prodotti di bellezza. Aggiungendoli all’olio di cocco o di miele si ottiene uno scrub naturale molto efficiente da utilizzare sulla pelle umida per ottenere un piacevole e sano effetto esfoliante.

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