Più volte abbiamo posto l’attenzione sull’importanza di macinare il caffè. È una tecnica alla quale siamo poco abituati avendo il caffè preso strade diverse negli ultimi anni (caffè macinato, caffè in cialde, caffè in capsule, eccetera). Si tratta di una tecnica che, sebbene più articolata e meno pratica e immediata delle altre, consente di avere un controllo migliore sul prodotto finale, il caffè. Tramite la macinatura si può migliorare ulteriormente il gusto e la qualità della bevanda. Questo per due ragioni. La prima: si ha una materia prima più in linea con i propri gusti. La seconda: si ha una materia prima più adatta al tipo di procedura con cui si andrà a preparare il caffè.
L’importanza di conoscere le diverse tipologie di macinatura
La qualità del caffè dipende da tanti fattori, innanzitutto dalle miscele e dalle rispettive caratteristiche. Per come siamo abituati esiste una sola tipologia di macinatura, quella che troviamo nelle confezioni sugli scaffali dei supermercati. Acquistando il caffè in grani, invece, si ha la possibilità di intervenire sul modo in cui macinare i chicchi così da ottenere una macinatura fine, media o grossa.
La differenza tra le diverse tipologie di macinatura incide sulla velocità con cui l’acqua attraversa il caffè, determinando la quantità di aromi e sapori estratti. Regolando la macinatura possiamo avere una polvere più o meno fine adatta al tipo di tecnica che utilizziamo per preparare il caffè.
Vediamo ora più da vicino quali sono le preparazioni da utilizzare a seconda del tipo di macinatura (e viceversa). Una piccola guida utile con informazioni anche sul tipo di strumenti da utilizzare, la quantità di caffè cui fare riferimento e il gusto finale che si ottiene con questo o quel metodo di preparazione.
A ogni macinatura la sua preparazione
Macinatura fine
Questa macinatura si rende ideale per due tipologie di caffè: espresso e caffè turco.
Caffè espresso
Partiamo dal caffè espresso, uno dei più noti e diffusi nel nostro Paese. È un caffè corposo e ricco con note aromatiche intense. La preparazione richiede una macchina adatta e l’utilizzo di 7-9 grammi di caffè macinato fine. Dopo averlo inserito nel portafiltro e averlo uniformato delicatamente si inserisce nella macchina per avviare l’estrazione.
Caffè turco
In questo caso abbiamo un caffè speziato, dal sapore avvolgente e più adatto a essere gustato in compagnia e non solamente come parte della colazione o dei momenti di pausa durante la giornata (come avviene per l’espresso). Per prepararlo si mescola il caffè macinato finissimo con dell’acqua fredda per poi aggiungere un pizzico di cardamomo macinato. Quindi portare tutto a ebollizione a fuoco basso e non mescolare durante il riscaldamento.
Macinatura media
Questa macinatura, invece, è consigliata per il caffè con la moka, il caffè filtro e il metodo Chemex.
Caffè con la moka
Il tradizionale caffè con la moka richiede una macinatura media per ottenere una bevanda aromatica e corposa dal gusto intenso ed equilibrato. La preparazione prevede di riempire il filtro dell’iconica macchinetta con 7-8 grammi di caffè, inserirlo nel serbatoio della macchinetta riempito di acqua (all’altezza della valvola). Quindi chiudere la macchinetta, metterla sul fuoco basso e attendere che inizi a gorgogliare per abbassare la fiamma e terminare l’estrazione.
Caffè filtro
Per il caffè filtro, invece, bisogna prevedere 10 grammi di caffè macinato medio per ogni 180 ml di acqua. Il caffè va inserito nel filtro per poi riscaldare l’acqua fino a 90-96°C per poi versarla lentamente sul caffè in maniera uniforme aspettando 4-5 minuti che si completi l’estrazione. Il risultato è un caffè delicato, chiaro e con un gusto equilibrato.
Metodo Chemex
Il metodo Chemex richiede di utilizzare 10-12 grammi di caffè per ogni 180 ml di acqua. Dopo aver posizionato il filtro nella caffettiera e aggiunto il caffè si riscalda l’acqua a 92-96°C per poi versarla lentamente e in modo circolare partendo dal centro sopra il caffè. In 4-5 minuti si completa l’infusione e si ottiene un caffè ricco di aromi, leggero ed equilibrato.
Macinatura grossa
Infine la macinatura grossa è più adatta per la French Press.
French Press
La preparazione con la French Press prevede di aggiungere 15 grammi circa di caffè macinato per ogni 250 ml di acqua direttamente nella macchina. Quindi riscaldare l’acqua fino a 92-96°C e versarla sul caffè in maniera uniforme. Quindi mescolare delicatamente, attendere 4 minuti che si completi l’infusione e premere lentamente lo stantuffo così da separare il caffè dal fondo. Il risultato è quello di un caffè corposo con un aroma pieno e ben bilanciato.